COME RICONOSCERE LE NUOVE BANCONOTE DA 100 E 200 EURO?
Il 28 maggio sono state ufficialmente messe in circolazione le nuove banconote da 100 e 200 euro.
Nuovo colore, nuovo taglio (finalmente più adatte ad essere ospitate in tutti i portafogli) e nuove caratteristiche per la sicurezza! Vuoi saperne di più? Continua a leggere!
Oggi approfondiremo le nuove caratteristiche di sicurezza delle banconote da 100 e 200 euro di nuova emissione (scoprile qui), difficili da falsificare e molto semplici da controllare attraverso tre mosse: “tocca, guarda e muovi".
- Tocca la banconota! Le nuove banconote hanno una consistenza e una sonorità caratteristiche. Sui bordi destro e sinistro delle banconote sono percepibili al tatto dei trattini su tutta la lunghezza. La banconota da 100 € ha una sola interruzione di taglio tra i trattini, mentre la banconota da 200 € ne ha due. Questo agevola anche il riconoscimento in favore delle necessità delle persone non vedenti e ipovedenti. Anche l’immagine principale, la cifra e le iscrizioni sono in rilievo.
- Guarda la banconota! Ponendo la banconota in controluce è possibile vedere nella parte bianca l’immagine sfumata di Europa, la cifra di valore della banconota e una finestra. Da entrambi i lati deve essere ben visibile in controluce il filo di sicurezza (che si presenta come una striscia scura) con inciso il valore e il simbolo dell’Euro. Anche la finestra trasparente all’interno della striscia argentata sul lato della banconota, quando posta in controluce, rivelerà il ritratto di Europa.
- Muovi la banconota! Muovendo la banconota sull’immagine di Europa nella finestra, sul fronte appariranno delle strisce iridescenti e il simbolo dell’Euro, mentre sul retro comparirà il valore scritto più volte in caratteri iridescenti. Anche nella restante parte della striscia argentata, muovendo la banconota appariranno diversi simboli.
Tutte queste caratteristiche rendono molto difficile la contraffazione delle banconote. Inoltre, il loro controllo da parte di chiunque risulta semplice e allo stesso tempo un’interessante scoperta.
Ti interessa la storia delle banconote? Leggi questo altro articolo sulle origini delle banconote!