CONOSCI SEBASTIANO?
Conosci Sebastiano? È il responsabile dell'Ufficio Relazioni Esterne di Banca di Cherasco. Ti va di conoscerlo meglio? Leggi l'intervista!
Di cosa ti occupi e quali sono le tue soddisfazioni lavorative più grandi?
Da dieci anni mi occupo della comunicazione di Banca di Cherasco: curo le attività di ufficio stampa e quindi i rapporti con i media e le istituzioni; pianifico e gestisco le campagne pubblicitarie, le sponsorizzazioni e i contributi alle onlus e agli enti del territorio e le iniziative dedicate ai soci. Organizzo gli eventi e l'assemblea sociale. Ho delle soddisfazioni tutti i giorni! E' bello vedere che con il sostegno della Banca molte realtà territoriali realizzano progetti, come la nascita di un'associazione sportiva che permette ai bambini di divertirsi o la creazione di un servizio di assistenza che aiuti gli anziani in difficoltà.
Personalmente, il progetto di cui sono più orgoglioso è la nascita della mutua Cuore che permetterà ai soci della Banca di Cherasco di ricevere un aiuto concreto nella propria vita quotidiana, tramite rimborsi di visite mediche, sussidi per la nascita e le attività dei figli, iniziative culturali: un progetto di welfare esteso nel quale credo molto.
Qual è la citazione/motto che ti rappresenta (personale e lavorativo)?
Non saprei citare un motto in particolare, ma sicuramente due parole: passione e sacrificio. La passione è fondamentale in tutto, dal lavoro alla vita privata, perché è la leva che permette di fare le cose nel migliore dei modi senza viverle come un peso. Il sacrificio non lo ritengo un termine negativo, anzi l'esatto contrario: le soddisfazioni ottenute tramite il sacrificio sono quelle che si apprezzano di più, bisogna diffidare sempre dei successi che arrivano troppo facilmente.
Hai delle passioni fuori dal lavoro?
Ho molte passioni, ma le principali sono i viaggi e il calcio. Ho iniziato a viaggiare da bambino e non appena ho l'opportunità ne approfitto per scoprire qualche nazione, popolo, territorio che ancora non conosco... l'incontro con altre culture è un momento di crescita personale che ti obbliga a mettere sempre in discussione le certezze acquisite: un insegnamento utile anche per la vita lavorativa!
Per quanto riguarda il calcio c'è poco da dire...è il calcio. Chi come me l'ha praticato da quando è nato sa cosa intendo. Non si tratta di quello che si vede tutti i giorni in televisione, ma di quello che si pratica sui campi di paese, sole o pioggia, caldo o freddo, poco importa, quello che conta sono i compagni di squadra, i riti, i successi e le delusioni, il sentirsi parte di un gruppo che non necessariamente è composto da amici ma da persone che come te condividono un obiettivo...e anche questo è un insegnamento per la vita lavorativa.