16 maggio 2018
INVESTIMENTI

COSA SONO LE OBBLIGAZIONI E COME FUNZIONANO?

Oggi ospitiamo nel nostro blog un argomento di cui abbiamo tanto parlato nel progetto di educazione finanziaria svolto nelle scuole: le obbligazioni. Siamo sicuri possa interessare anche a voi: le obbligazioni sono spesso confuse con le azioni!

Obbligazioni

Le obbligazioni sono un titolo di debito, emesso da una società o da un ente pubblico (emittente) che conferiscono al loro possessore il diritto di essere rimborsato della somma investita alla sua scadenza, ottenendo anche un interesse sul capitale prestato inizialmente.

 

Gli interessi sono periodici (a cedola), o pagati tutti alla fine. Nel primo caso, abbiamo obbligazioni a tasso fisso o a tasso variabile, nel secondo caso obbligazioni zero coupon (BoT). Un esempio di obbligazione? I Titoli di Stato emessi dal Ministero dell'Economia e Finanze, per conto dello Stato, per finanziare il debito pubblico!

 

Le obbligazioni si classificano in base a diversi criteri:

 

  • durata: breve, medio, lungo termine o perpetue (senza scadenza)
  • Seniority (livello di rischio)

 

Le obbligazioni sono emesse da banche o imprese (corporate bond), da Stati (titoli governativi o sovereign, come i nostri titoli di Stato: BTp, CcT, BoT, BTp Italia, ecc.) o da enti sovranazionali come la Bei - Banca Europea per gli Investimenti.

 

Dove e come comprare le obbligazioni?

 

Le obbligazioni si acquistano attraverso canali tradizionali (Banche commerciali) o su piattaforme online. L'operatività online spesso permette di negoziare solo titoli quotati su mercati regolamentati (Borsa Italiana, Eurotlx, Hi-MTF,...).

 

Quali sono i rischi delle obbligazioni?

 

L'obbligazionista corre il rischio che l'emittente non sia in grado di onorare il proprio debito a scadenza e, inoltre, che nel corso della vita dell'obbligazione possa venire meno, in tutto o in parte, il flusso cedolare previsto. Acquistare un'obbligazione significa "prestare" soldi all'emittente: prima di procedere in merito, è opportuno accertarne la solidità.

Anche la scadenza influisce sul rischio: più un’obbligazione ha una durata lunga, più il suo prezzo può oscillare. Se l’obbligazione è in una valuta diversa dall’euro è inoltre necessario considerare il rischio cambio.

 

Come valutare le obbligazioni?

 

Una volta verificato che l’emittente sia sufficientemente affidabile e coerente con il rischio massimo da assumersi, per valutare le obbligazioni, è necessario controllare il rendimento. Attenzione: la cedola non è sinonimo di rendimento. Equivale al rendimento, solo se il prezzo di acquisto è esattamente pari a 100 (obbligazioni alla pari). Se il prezzo è superiore a 100 (obbligazione sopra la pari), il rendimento è inferiore alla cedola.

 

Le obbligazioni convertibili e le obbligazioni convertendo: differenze

 

Sono due categorie particolari di obbligazioni: possono essere convertite in azioni, su richiesta dell’acquirente, cioè dell’investitore (obbligazioni convertibili) o su iniziativa dell’emittente, senza opposizione dell'investitore (obbligazioni convertendo).

 

Tutto chiaro? Speriamo di sì!

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