16 aprile 2021
CREDITO

IL WELFARE AZIENDALE PUO' ESSERE DI TERRITORIO?

Oggi ospitiamo un'intervista a Gianluca Brizio, CEO e Co fondatore di WAI Welfare Aziendale Italia

Gianluca Brizio WAI e Rivoira

 

Il welfare aziendale può essere anche di territorio?

Lo abbiamo chiesto a Gianluca Brizio, facendoci raccontare come la sua passione per il tema si sia trasformata in una grande realtà lavorativa.

 

Quando e come è nata WAI?

WAI nasce da un'idea mia e dei miei Soci, circa due anni fa. Volevamo creare un Welfare Aziendale "Territoriale", diverso da quello tradizionale che è basato principalmente sui franchising nazionali con poca fruibilità e attivato solamente nelle grandi città per le grandi aziende.

Secondo noi, il welfare dev'essere l'esatto opposto e, per funzionare, deve partire dal territorio e dalle nostre Imprese. Trova infatti applicazione dalla piccola impresa familiare fino alla grande multinazionale.

 

Il tema del welfare ha avuto un forte impatto a partire dal 2017, grazie alla Legge di Stabilità, che ne ha imposto la presenza in diversi Contratti collettivi nazionali, uno fra tutti quello Metalmeccanico Industria. Ovviamente, a prescindere da quest'obbligo contrattuale, il welfare trova applicazione in qualsiasi settore merceologico.

 

Perchè hai scelto di occuparti di Welfare aziendale?

Con la laurea in Giurisprudenza, la mia carriera inizia nell'area legale e, dopo un'esperienza nel settore stragiudiziale legato al welfare aziendale, mi innamoro del tema, convinto che questo settore rappresenterà sempre di più un business importante e un modo concreto per migliorare la conciliazione vita-lavoro dei dipendenti.

 

Il tema welfare garantisce un risparmio fiscale totale per azienda e lavoratore, in contrapposizione alle folli tassazioni invece applicate alle erogazioni in busta paga: per questo ero certo che avremmo trovato sempre più riscontri positivi sul territorio.

 

Il welfare aziendale non è solo risparmio fiscale: crea infatti un maggiore legame all'interno dell'azienda, fidelizza il lavoratore, rende l'impresa più produttiva e attrae talenti.

 

Come si differenzia WAI dai principali concorrenti?

Quando è nata WAI ci siamo detti "costruiamo il welfare aziendale partendo dal territorio" e differenziamoci da qualsiasi altro provider nazionale.

Con questa idea abbiamo inserito nella nostra piattaforma centinaia di strutture locali, dai supermercati all'abbigliamento, dal negozio sportivo alla palestra, dall'elettronica alle vacanze. E' stato un successo perchè i dipendenti riuscivano a spendere con facilità i loro budget nelle stesse strutture che frequentavano nella vita quotidiana.

 

Dal lato più operativo, mostriamo la piattaforma e le sue opportunità ai dipendenti prima dell'attivazione e garantiamo un'assistenza totale 365 gg l'anno, liberando così l'ufficio risorse umane delle nostre aziende clienti da ogni onere.

 

Con Banca di Cherasco, eccellenza del nostro territorio, abbiamo trovato il perfetto punto di incontro.

Il welfare aziendale così concepito sarà, senza alcun dubbio, un grande successo!

 

Vuoi saperne di più? Visita il sito di WAI o contatta la tua filiale!

 

Ti potrebbe interessare anche:

PNRR: COSA C'E' DA SAPERE?

Intervista a Michele Bini, Responsabile Servizio Corporate Nord di Cassa Centrale Banca

CESSIONE DEL CREDITO: COSA C'E' DA SAPERE?

Le attività di Banca di Cherasco nei confronti della cessione del credito

INDUSTRIA 4.0, COSA C'È DA SAPERE?

Intervista a Davide Abellonio, Socio Amministratore dello Studio albese Finanza & Impresa