MONETARIO, OBBLIGAZIONARIO E AZIONARIO: QUAL È LA DIFFERENZA?
Se vi siete mai posti questo dubbio, oggi vi raccontiamo la differenza tra fondo monetario, fondo obbligazionario e fondo azionario. Avete già sentito parlare di fondo monetario? Conoscete i rischi dei fondi obbligazionari?
Per prima cosa occorre fare una distinzione:
- Fondo monetario: è un fondo comune di investimento specializzato sulle obbligazioni a breve termine. L’obiettivo è la conservazione del capitale investito e l’ottenimento di un reddito. In genere, gli strumenti finanziari in cui il gestore investe sono certificati di deposito, titoli di stato a scadenza breve, altri strumenti caratterizzati sempre da liquidità e sicurezza; infatti investire nei fondi monetari è considerato meno rischioso, è raro subire delle forti oscillazioni di valore del capitale investito. Questo tipo di fondo ha un orizzonte temporale di investimento breve, ad esempio 6 mesi/1 anno.
- Fondo obbligazionario: è un fondo investito principalmente in obbligazioni (governative, societarie, municipali e convertibili) e altri strumenti di debito. Il gestore del fondo può quindi investire sui bond emessi da società private, ma anche sulle obbligazioni emesse da uno Stato sovrano. A loro volta si possono dividere in geografici, settoriali, a gestione attiva o passiva. Questo tipo di fondo ha un orizzonte temporale più lungo che si attesta intorno ai 3 anni.
- Fondo azionario: è un fondo che investe il capitale principalmente in titoli azionari, si tratta di una tipologia che presenta un rischio maggiore rispetto agli altri fondi, proprio per lo stretto legame con l’imprevedibile mercato azionario. Come per i fondi obbligazionari si possono dividere in: fondi azionari geografici, settoriali, a gestione attiva e a gestione passiva. Avendo un rischio elevato, i fondi azionari sono quelli con le maggiori potenzialità di guadagno ma i profitti sono correlati alle capacità del singolo gestore di cogliere le opportunità di mercato. Questo tipo di fondo ha un orizzonte temporale più lungo dei precedenti che si attesta intorno ai 5 anni. I fondi azionari si dividono in:
- Fondo Growth: dove la strategia mira ad individuare società che stanno crescendo rapidamente come nel settore tecnologico.
- Fondo Value: dove invece si individuano società con ritmi di crescita moderati ma costanti nel tempo. Ne sono un tipico esempio i titoli industriali con uno storico rilevante alle spalle, capaci di offrire buoni dividenti anche in fase di recessione generale.
Infine, è bene distinguere tra fondo aperto e fondo chiuso: nel primo caso è consentito sottoscrivere quote, o chiederne il rimborso, in qualsiasi momento mentre nel secondo si possono sottoscrivere quote solo nel periodo di offerta che si svolge prima di iniziare l’operatività vera e propria e i rimborsi sono consentiti solo alla scadenza del fondo. Ai fondi chiusi sono riservati investimenti poco liquidi e di lungo periodo (immobili, crediti, società non quotate).
Se hai ancora dei dubbi non esitare a passare in filiale! Saremo lieti di rispondere a tutte le tue domande a proposito.