Banca di Cherasco lancia un progetto sulla gentilezza nei luoghi di lavoro che coinvolgerà anche le scuole

L’iniziativa (nata da un concorso di idee tra dipendenti) presentata martedì 17 settembre con l’imprenditrice Cristina Ghiringhello

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La gentilezza per me è sinonimo di fiducia, trasparenza, ascolto, chiarezza. Sono atteggiamenti positivi, significa prendersi cura di sé, delle persone intorno e dell’ambiente. E non va confusa con cortesia, educazione o debolezza. Perché praticare gentilezza crea un migliore ambiente di lavoro che genera a sua volta migliori risultati”. Così Cristina Ghiringhello, Direttrice Generale della scuola professionale e agenzia canavesana Ciac, nominata tre anni fa “prima imprenditrice della Gentilezza in Italia”. Ghiringhello ieri sera (martedì 17 settembre) era ospite nell’auditorium di Banca di Cherasco di fronte 150 dipendenti dell’Istituto di Credito Cooperativo, oltre a Direzione Generale e Consiglio d’Amministrazione. Il suo discorso è servito a “introdurre” un inedito progetto su “gentilezza e business” che dalle filiali dell’Istituto di Credito Cooperativo arriverà a coinvolgere anche due classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Taricco.

Prima dell’incontro di presentazione il Direttore Generale di Banca di Cherasco, Marco Carelli, ha detto: “Alla fine dello scorso anno abbiamo lanciato il concorso di idee tra i dipendenti, battezzato Green team: sono arrivate 25 proposte e abbiamo premiato tre progetti in ambito Esg. Per il benessere dell’ambiente la piantumazione di nuovi alberi vicino alla sede di Roreto, per il benessere della collettività il progetto sul volontariato aziendale nelle onlus del territorio a cui hanno aderito oltre 100 colleghi. Infine nell’ambito del benessere delle persone il progetto sulla gentilezza che vede la luce partendo dall’incontro con Ghiringhello”.

L’imprenditrice canavesana ha parlato dell’importanza del lavoro basato sulla condivisione. Ha spiegato: “Veniamo da una storia recente che ha premiato anche nelle imprese modelli di leadership tradizionalmente più “maschili”, ovvero orientati a risultato, controllo e rapidità. I modelli femminili sono più legati a relazione, ascolto e intelligenza emotiva. Servono entrambi i modelli, ma l’approccio esclusivamente maschile comporta risultati aziendali peggiori”. Ancora: “Il mondo del lavoro è cambiato anche per chi si occupa di risorse umane: prima le aziende selezionavano il personale, nel post pandemia, piaccia o no, sono i più giovani a scegliere l’azienda: un paradigma invertito rispetto al passato. E l’azienda ora fa marketing per attrarre persone. Contano fiducia e trasparenza, raccontando per bene cosa troveranno i ragazzi una volta assunti. L’approccio gentile è utile, crea un ambiente di lavoro positivo e la libertà di esprimere le proprie opinioni, lanciare idee e proposte. In alcune aziende c’è un manager che si occupa di felicità: perché aumenta la produttività, diminuisce il turn-over, migliora i risultati. Il primo imprenditore della gentilezza è stato Olivetti, già il padre Camillo e poi il figlio Adriano: la scelta di investire in cultura e servizi ha portato a risultati e primati. Lavorare in un ambiente sereno, felice e positivo dipende da noi e l’esempio resta il modo migliore per mettere in pratica questo approccio”.

I prossimi passi del progetto: ottobre diventerà il “mese della gentilezza” e nelle 26 filiali e nella sede centrale di Roreto di Banca di Cherasco sono già state installate bacheche dove segnare con dei post “gli atti di gentilezza che ci hanno fatto stare bene”. Saranno coinvolte anche due classi di prima elementare di Roreto con le loro bacheche e riflessioni. I post di dipendenti della Banca e degli studenti permetterà così di realizzare un “Manifesto della gentilezza” unendo buone pratiche, proposte innovative, testimonianze.

Infine gli alunni della primaria, il prossimo 13 novembre, ovvero la giornata mondiale della gentilezza, festeggeranno nell’auditorium della Banca con un piccolo dono.

 

 

Cristina Ghiringhello (Ivrea, 1973) sposata, due figli, ha una laurea in Lettere e filosofia e un master in Business Administration all’IMD di Losanna, oltre a diversi corsi di specializzazione in area economica, gestionale, manageriale. È stata nominata prima imprenditrice della gentilezza in Italia nel 2021. Ha lavorato per Adecco, Confindustria Padova ed è stata per 9 anni è Direttore di Confindustria Canavese. Da 4 anni è Direttore Generale della scuola professionale, società di formazione e agenzia specializzata in servizi al lavoro Ciac, con cinque sedi e 116 dipendenti. 

Nella foto scattata dopo la presentazione nell'auditorium di Roreto, insieme a Cristina Ghiringhello, ci sono il Direttore Generale di Banca di Cherasco Marco Carelli, il Vice Direttore Danilo Rivoira e i promotori del progetto sulla gentilezza: sono Gianluca Lingua e Piercarlo Gentile, rispettivamente responsabili di Area Commerciale e Risk Management dell'Istituto di Credito Cooperativo.