Novità Sostenibilità Privati Imprese Soci Territorio CREDITO INVESTIMENTI SALUTE E TERRITORIO

Nel centro di Bra sorgerà un Campus per i medici del futuro

Una collaborazione tra la Fondazione Ospedale Alba Bra Ets e Banca di Cherasco

Porzione Trevisan 3

Ieri mattina (giovedì 10 aprile), con la firma dell’atto notarile per l’acquisto di una porzione dell’ex Caserma Trevisan a Bra, è stato posato simbolicamente il primo mattone di un progetto destinato a trasformare la sanità locale e la città della Zizzola.

L’immobile, in stato di abbandono da mezzo secolo, diventerà la sede del primo Campus Universitario Sanitario del territorio: una residenza da 38 alloggi e spazi comuni dedicata a giovani medici specializzandi, studenti e professionisti sanitari in formazione presso l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno.

Un’ambiziosa operazione di housing e rigenerazione urbana per attirare i medici del futuro e migliorare ancora le eccellenze dell’Ospedale. Un lavoro che si è concretizzato con la firma nello studio del notaio Lorenzo Bergesio di Bra dell’atto di vendita. Erano presenti, tra gli altri, il Presidente, il Vice Presidente e il Direttore della Fondazione (Bruno Ceretto, Paolo Giraudo e Luciano Scalise) e gli omologhi di Banca di Cherasco (Giovanni Claudio Olivero e Marco Carelli), oltre a Paolo Ravera e Mauro Fissore, rispettivamente Presidente e Ad della società Verde Blu (che fa capo all'Istituto di Credito Cooperativo).  

L’operazione ha un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, tra cessione di una parte dell’ex caserma, che era di proprietà di Banca di Cherasco, oltre agli imponenti lavori di ristrutturazione per cui l’Istituto di Credito Cooperativo ha messo a disposizione una linea di finanziamento a condizioni particolarmente favorevoli.

Una giornata storica – dichiara il Presidente della Fondazione Bruno Cerettoperché con questo atto non solo restituiamo vita a un edificio dismesso da 50 anni, ma soprattutto diamo forma concreta a una visione di lungo periodo: creare le condizioni perché sempre più medici possano scegliere di formarsi e lavorare nel nostro ospedale.” Il Presidente di Banca di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero, aggiunge: “Questo Istituto di Credito Cooperativo è tra i Soci partecipanti della Fondazione Ospedale che si impegna da quasi 20 anni per rendere Verduno sempre più attrattivo, innovativo, all’avanguardia. Gli specializzandi svolgono un compito fondamentale all’interno dei vari reparti e Verduno si è dimostrato capace nel tempo di attirare, e soprattutto trattenere, personale preparato e competente”.

 

UNA RISPOSTA CONCRETA A UN BISOGNO REALE

Dal 2022 la Fondazione ha già garantito l’ospitalità di 39 specializzandi in alloggi transitori diffusi sul territorio. Nell’ex caserma degli Alpini in centro a Bra, non più utilizzata dal 1975, sorgeranno 38 alloggi per i medici specializzandi e professionisti sanitari di Verduno. Spiega il Direttore Generale di Banca di Cherasco, Marco Carelli: “Essere una Banca con numeri in crescita e un bilancio sano ci permette di essere una buona cooperativa che crea valore e genera sviluppo sul territorio, anche con iniziative come questa. Già oggi l’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” è una struttura ricca di umanità e professionalità: l’operazione in una parte della ex caserma permetterà di attirare medici e professionisti da un bacino territoriale più ampio. Inoltre c’è il valore aggiunto di una comunità che si aggrega su un progetto ambizioso: questa alleanza permette di ottenere un risultato che è superiore alla somma delle singole parti”.

Con questo investimento la Fondazione punta a creare un’accoglienza stabile, accessibile e strategica. La spesa sarà coperta con un mutuo concesso da Banca di Cherasco “che condivide con noi il progetto sociale e nel tempo confidiamo di poter pagare il mutuo grazie a una nuova campagna legata al 5×1000 – sottolinea Luciano Scalise, Direttore della Fondazione –. L’emergenza abitativa è uno degli ostacoli maggiori all’attrattività degli ospedali periferici: offrire uno studentato gratuito attirerà molti giovani medici specializzandi che attualmente preferiscono formarsi in altre parti del Piemonte. Con questo progetto rispondiamo a un’esigenza strutturale, valorizzando il nostro territorio come luogo di formazione e innovazione.

Il Campus, situato nel centro di Bra e ben collegato con l’Ospedale di Verduno, non sarà solo una foresteria, ma anche uno spazio di crescita professionale, di socialità e di accompagnamento alla vita lavorativa per giovani medici e operatori della salute.

 

LA CAMPAGNA 5X1000 PER COSTRUIRE INSIEME

Il Campus verrà realizzato anche grazie al contributo di tutti: la Fondazione punta a raccogliere 10 mila firme per il 5×1000 entro la fine del 2025 e anche Banca di Cherasco con le sue filiali contribuirà a questo risultato sensibilizzando i 18 mila Soci. Una semplice firma può contribuire a restituire dignità a uno spazio abbandonato e a costruire il futuro della sanità del territorio.

 

 

Nell'immagine si vede il quartiere di Bra che sarà oggetto dell'ambiziosa operazione di "rigenerazione urbana". L'iniziativa sarà presentata la prossima settimana alla Conferenza dei Sindaci dei 75 Comuni dell'Asl Cn2. 

 

Ti potrebbe interessare anche:

L’Assemblea dei Soci di Banca di Cherasco per la prima volta nel centro di Cuneo

Appuntamento domenica 18 maggio con laboratori, animazioni e il pranzo offerto in piazza Galimberti

L’emicrania è una patologia di genere

Il Gruppo Cassa Centrale aggiorna il Piano Strategico per il periodo 2025 - 2027

Confermate le iniziative strategiche del Piano 2024 e aggiornati i target per il 2027

Potenziati a oltre € 200 milioni gli investimenti sul comparto ICT e sicurezza

Nuovo flight per la campagna di comunicazione nazionale e locale “Fondato sul bene comune”